Il miele di fichi: specialità calabrese
Il miele di fichi è una specialità calabrese, ricavato dalla cottura dei fichi. La tradizione vuole che sia preparato al fuoco a legna. Il miele cotto di fichi si usa molto per preparare i dolci di Natale, ma anche la “scirubetta”, ossia la granita fatta di neve fresca appena caduta e tanto miele.
La preparazione del miele richiede un bel pò di tempo, ma non è difficile da eseguire.
I fichi devono cuocere per oltre 40 minuti dal bollore. I fichi interi, infatti, hanno bisogno di molto tempo per sprigionare tutta la loro dolcezza. I fichi verranno riutilizzati, facendoli essiccare al sole, dove diventeranno secchi e neri, un’altra leccornia tipica calabrese. Cotti i fichi, bisogna filtrare il liquido in cui sono stati cotti. Una volta raccolto il liquido, va messo a cuocere sul fuoco, a fiamma alta, senza coperchio per diverse ore, fino a che il liquido non si restringe fino a diventare di colore scuro, ambrato, che abbia la giusta consistenza.
Per conservarlo può essere messo nelle bottiglie o nei vasetti. Si usa molto per glassare i turdilli, tipici dolci natalizi e altri dolci tipici preparati col miele sono i mostaccioli, o le susumelle.